Scontro frontale alle porte di Carbonia, due morti e un ferito

Scontro frontale alle porte di Carbonia, due morti e un ferito

La persona sopravvissuta allo schianto è rimasta incastrata nella vettura. Sul posto i mezzi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Le vittime sono Mariano Dessì, 45 anni di San Giovanni Suergiu e Anna Matta, 56 anni, di Sanluri

CARBONIA. È di due morti e un ferito il bilancio di uno scontro frontale fra auto avvenuto ieri sera sulla strada statale 126, vicino a Carbonia, in località Flumentepido. La persona sopravvissuta allo schianto è rimasta incastrata nell’auto e, dopo essere stata liberata, è stata ricoverata al Sirai di Carbonia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Carbonia, che hanno eseguito i rilievi per stabilire la dinamica dell’incidente. Read more

Causò un incidente mortale a Cagliari

Causò un incidente mortale a Cagliari

Condannato a 3 anni più risarcimento
Tre anni e mezzo di reclusione e un maxi risarcimento ai famigliari della giovane vittima.

E’ la condanna inflitta dal Gup del Tribunale, Cristina Ornano, nei confronti di Alberto Federico Cocco, accusato di omicidio colposo per la morte della 18enne Giulia Cabras, di Monserrato. L’incidente avvenne nel maggio 2011 in via Sonnino a Cagliari. Lo scooter su cui viaggiava la giovane finì contro l’auto dell’imputato nell’incrocio all’altezza di via San Lucifero. Read more

Le cinture di sicurezza e il Codice della Strada

Le cinture di sicurezza e il Codice della Strada

Gli Obblighi
Gli obblighi relativi alle cinture di sicurezza sono stati introdotti per la prima volta in Italia da una legge del 1988 e successivamente inclusi nel Nuovo Codice della Strada.
Rispetto alla prima stesura del Codice sono state apportate numerose modifiche. Particolarmente importante quella entrata in vigore il 14 aprile 2006 (in attuazione della direttiva europea di aggiornamento in materia) che ha esteso l’obbligo, ai conducenti e passeggeri di tutti gli autoveicoli, adibiti sia al trasporto persone che a quello di cose, di indossare correttamente le cinture di sicurezza durante la marcia. Read more

Scontro auto-scooter in viale Poetto. Perde la vita mentre va al lavoro

Scontro auto-scooter in viale Poetto. Perde la vita mentre va al lavoro

Scontro auto-scooter in viale Poetto. Perde la vita mentre va al lavoro Simone Lai e il luogo dell’incidente
Il tragico schianto ieri mattina in viale Poetto a Cagliari.

Il terribile schianto, ieri mattina, è avvenuto su viale Poetto, a Cagliari: a perdere la vita è stato un giovane di 39 anni, Simone Lai, di Quartu, che si stava recando sul posto di lavoro. Il suo scooter Honda dopo essersi scontrato con una Panda che procedeva nello stesso senso di marcia è finito contro un’aiuola. Read more

Maltempo, auto contro camion, due morti sulla Sassari-Olbia

Maltempo, auto contro camion, due morti sulla Sassari-Olbia

Lo scontro avvenuto stamane tra i due bivi per Ardara, probabilmente per la strada ghiacciata. Le vittime sono due cinesi che vivevano a Sassari

ARDARA. Ancora un gravissimo incidente sulla strada statale Sassari-Olbia alle 9 di stamane. Due persone sono morte nello scontro tra un’auto e un camion avvenuto stamane all’altezza del chilometro 13,350 tra i due bivi per Ardara. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, equipe del 118 e carabinieri. Le vittime sono due cinesi che vivevano nel centro storico di Sassari e lavoravano a Predda Niedda. Read more

Morti a causa di un cartello

Morti a causa di un cartello

Il segnale indicava la via provvisoria da seguire per Cagliari durante alcuni lavori

NURAMINIS A volte lungo le disastrate strade della Sardegna si muore per cause che lasciano a bocca aperta. Niente a che fare con l’eccesso di velocità, come tante volte hanno dovuto raccontare le cronache: l’8 luglio 2012, esattamente dodici mesi fa, due giovani hanno perso la vita sull’asfalto della statale 131 all’altezza di Nuraminis a causa di un cartello con indicazioni sbagliate Read more

Scontro frontale e due morti per un cartello sbagliato

Scontro frontale e due morti per un cartello sbagliato

Indagati 4 responsabili dell’Anas

Una vicenda incredibile. Il cartello di divieto che sbiadisce, la vecchia segnalazione – sistemata provvisoriamente quando il cantiere stradale era ancora aperto – che “riemerge”. E un automobilista che la segue imboccando contromano la 131 dove morirà pochi istanti dopo, nello scontro frontale con un’auto a bordo della quale si trovano quattro ragazzi, uno dei quali ugualmente muore. Adesso per l’incidente stradale avvenuto all’altezza di Nuraminis esattamente un anno fa, l’8 luglio del 2012, sono indagati per omicidio colposo plurimo quattro dirigenti dell’Anas: Enrico Atzeni, 50 anni, Emanuele Perra, 39, Salvatore Luca Murru, 47, Enrico Spiga, 59. Read more

Bimba di 11 mesi muore dopo lo schianto

Bimba di 11 mesi muore dopo lo schianto

Inchiesta per capire chi fosse alla guida
Ancora da chiarire alcuni aspetti dell’incidente sulla Nuoro-Lanusei. Giallo su chi era alla guida della Alfa Romeo che ha causato l’incidente in cui è morta la piccola Sofia.

Ancora nessun provvedimento dalla Procura di Nuoro, che ha aperto un’inchiesta sul tragico scontro frontale avvenuto ieri mattina sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, nel quale ha perso la vita la piccola Sofia Noli di Orani, di 11 mesi appena. Read more

La piccola Sofia non ce l’ha fatta

La piccola Sofia non ce l’ha fatta

Ricoverata la madre: trauma cranico

Tragico epilogo dell’incidente avvenuto ieri sulla statale 389 Nuoro-Lanusei. La piccola di undici mesi è morta questa mattina in ospedale. Ancora ricoverata la madre che ha subito un trauma cranico.

È deceduta questa mattina in ospedale la piccola di undici mesi rimasta gravemente ferita ieri nell’incidente avvenuto sulla statale 389 Nuoro-Lanusei. Read more

Il processo imperfetto

Il processo imperfetto

“Imperfetto perché il processo, si sa, è affetto da molte patologie. […]

Imperfetto perché in Italia la scienza, quella che con un termine giuridicamente più appropriato viene definita la prova scientifica, risulta utilizzata ancora troppo poco e male. Basti pensare al fatto che nelle nostre università e in particolare nei corsi di laurea di giurisprudenza da cui escono i futuri avvocati, magistrati e funzionari delle forze dell’ordine — con l’eccezione di medicina legale che rimane comunque un esame complementare — non esiste alcun insegnamento che si occupi di spiegare cos’e l’esame del Dna, di una impronta papillare, di bossoli e proiettili o di educare a corrette attività sulla scena di un crimine. Manca, cioè, l’insegnamento delle scienze forensi. Con il paradosso che coloro che devono servirsi della prova scientifica, . a nella fase investigativa sia in quella processuale, ne conoscono a malapena possibilità e limiti e quindi la sciupano, l’ignorano o, peggio ancora, la manipolano. Read more